sabato 21 gennaio 2017

Credere nei miracoli..

Stasera..mi è venuta voglia di scrivere!


Forse è un mio bisogno, molto semplice, di buttare fuori le emozioni che mi porto e mi sto portando dentro in questi giorni!

Impossibile rimanere impassibile con tutto quello che sta succedendo...

Guardo e riguardo le immagini del salvataggio di tutti quei "piccoli uomini" e quelle "piccole donne" che hanno toccato con mano troppo in fretta quanto può essere dura la vita....e piango, mi emoziono e con fierezza mi commuovo perché sono la testimonianza vivente che la vita può vincere sulla morte e che la tenacia e la forza di volontà, ma soprattutto l'amore possono fare miracoli.

In silenzio ascolto le notizie, prego e aspetto..sperando che la mia preghiera possa arrivare a tutti i soccorritori impegnati in questa interminabile battaglia..e possa dargli la forza nell'andare avanti, senza arrendersi.

Penso a come poter fare arrivare il mio piccolo contributo e penso a papà e ai colleghi al suo fianco che sono a Norcia e che ancora una volta sono tornati in prima linea a vivere un'esperienza sicuramente forte...lontani dalle proprie famiglie, con la terra che ti trema sotto i piedi e pronti per aiutare come possibile persone che dall'oggi al domani hanno perso tutto.

Sto pensando alla mia vita e al valore che spesso le diamo..troppo banale!
E in funzione di questo penso a me stessa, si sarò egoista, ma penso alla mia prima mezza maratona "invernale" e a quanto saró fortunata nel poter provare ad affrontare questa sfida domattina. Ma ci penso con la consapevolezza del voler fare a modo mio uno tra tanti piccoli grandi gesti di solidarietà che ho cominciato e continuerò a fare.
Perché lo ammetto, un pó questa gara mi fa paura: non tanto la distanza, nè le mie gambe nè la mia forza di volontà..ma il combattere contro un nemico che in molti stanno affrontando e si sono ritrovati come "avversario", il FREDDO....e che IO mi sono andata a cercare!

Ma senza grinta non si va avanti e darsi obiettivi e motivazioni aiuta e allora domani, salvo grossi problemi, ho deciso che il mio traguardo sarà dedicato a chi in questo momento sta soffrendo le pene dell'inferno a causa del terremoto, a chi è in vita e sta lottando per sopravvivere per essere tirato fuori dalle macerie dell'hotel di Rigopiano (perché io ci credo!) e a papà e ai suoi colleghi in prima linea.

Domani correrò e arrivare al traguardo sarà come aggiungere le mie mani a tutte quelle che stanno già scavando ininterrottamente da più di 48 ore...patendo il freddo ed il gelo...scavando nella speranza!

E quale onore sarà anche per me "mettermi a scavare"...

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