lunedì 25 settembre 2023

Spaventosamente bella 🏔️


Spaventosamente bella, ma meravigliosamente pericolosa!

È la montagna, e per l’esattezza quella valle che in pochi minuti si è letteralmente spazzata via le vite di due giovani ragazzi colpevoli solo dell’esser stati appassionati di passeggiate all’aria aperta nel posto sbagliato, ma ancor di più nel momento sbagliato.

È impossibile rimanere impassibili rispetto certe notizie soprattutto se ti riportano alla mente quel non lontano 14 agosto quando proprio tu, assieme a tuo papà, hai calpestato e attraversato quegli stessi sentieri che sono stati spazzati via da una colata di massi e detriti nel giro di pochi minuti, non dando alcuna via di scampo a due giovani escursionisti.

Il Lago dei Sabbioni, il Rifugio Somma e il Rifugio Busto Arsizio sono una delle tante mete della Val Formazza in grado di regalare una vista mozzafiato, facilmente raggiungibili in poco tempo e possibili da “visitare” tutti in giornata con una bella e super passeggiata immersi e circondati dalla natura.

Poco più di un mese fa eravamo io e mio papà a riempire i nostri cellulari con foto panoramiche e selfie instagrammabili con sullo sfondo proprio quel lato della montagna che ha spazzato via due giovani vite.

…e chi l’avrebbe mai detto che proprio quel sentiero, la nostra splendida “via del ritorno” immortalata come sfondo di una mia foto a ricordo della faticaccia che ci avrebbe aspettato, sarebbe diventata scenario di una fine?!


Tutto questo fa riflettere su quanto la vita possa al tempo stesso illuminare gli occhi di tanto stupore per poi colmarli al tempo stesso di lacrime di dolore, fa paura pensare come un panorama da togliere il fiato…decida poi di rubarti l’ultimo respiro!

Quanto è difficile accettare che la natura regali di continuo la cosiddetta “GRANDE BELLEZZA” per poi trasformarsi in ORRORE?!..è inaccettabile pensarlo, ma forse dovrebbe servire ancora di più a ognuno di noi per far crescere la consapevolezza di quanto sia “imprevedibile” la vita e di quanto forse debbano cambiare le priorità in ciascuno di noi.


É una frase fatta, ma sarebbe potuto succedere a noi! Riposate in pace anime buone: noi sicuramente la prossima volta che torneremo in queste valli ci ricorderemo di voi e vi renderemo onore e memoria forti della passione che ci accomuna. 

BUON VIAGGIO!



giovedì 29 giugno 2023

Coldplay 2023, what a magic night!

Mi piacerebbe avere il tempo di scrivere di più su questo blog, perché amo scrivere e amo cercare di imprimere i ricordi più belli di modo un domani da ricordarmeli e ricordarceli per sempre.

Parecchi mesi fa mi sono fatta un regalo di compleanno, anzi sono riuscita a farmi un regalo di compleanno riuscendo a prendere il biglietto per partecipare al concerto dei Coldplay allo stadio di San Siro, posto che amo per la mia fede calcistica…🔴⚫️

CHE MERAVIGLIA!

Occhi pieni di gioia e felicità nel cuore così grande a tal punto da non poter rischiare di dimenticarmi tutte le emozioni e le sensazioni che ho provato!

Al di là delle canzoni, che per partecipare a un concerto si sa un po’ devono piacerti, lo spettacolo al quale ho assistito è stato qualcosa di incredibile: colori, coriandoli, fuochi d’artificio, braccialetti per tutti i partecipanti che si accendevano e spegnevano a suon di musica regalando scenografie uniche, una carica e un’esplosione di umanità che sarebbe stato impossibile rimanere impassibili.


E di lui, il cantante della band, Chris Martin, vogliamo parlarne?!

Lo adoro, letteralmente, e ho amato come si sia posto nei confronti del pubblico: l’aver pensato a cantare alcune canzoni con il linguaggio dei segni e l’aver creato un’area apposta proprio per i non udenti per permettergli di “vivere” comunque la magia di ciò che non potevano sentire; lo sforzo dell’aver cantato e parlato la nostra lingua, l’italiano, non proprio così semplice per uno straniero (direte “è il suo mestiere d’artista” è vero, ma non così scontato che avvenga!); l’aver coinvolto una “fortunata” a cantare al suo fianco e l’aver sempre e comunque cercato di “stare vicino” a quei 60 mila fortunati che hanno potuto vivere la magia di un loro concerto.




E poi è arrivata lei, LA CANZONE, che ho sempre fatto mia per tantissimi motivi e che mi ha letteralmente aperto il cuore, ”FIX YOU”…ho pianto, quanto ho pianto…mai successo a un concerto!

Non ho la lacrima facile ai concerti, ma se per la prima volta in 36 anni una performance mi ha fatto piangere, qualcosa avrà voluto dire… 💙🩵🤍

La sera che ho passato a San Siro con i Coldplay difficilmente me la scorderò, ma non posso non ricordare a me stessa la poesia e la magia che mi è stata regalata e che mi ha letteralmente travolta, un arcobaleno di emozioni che mi ha rapito l’anima e colmato il cuore di gioia! 

GRAZIE COLDPLAY!

Speriamo di rivederci presto!!!

domenica 23 maggio 2021

Ciao Ale!


Con il passare del tempo ho imparato che al destino non si comanda, certo è che c’è modo e modo di sbatterci contro la testa! 

Terribile apprendere la notizia di una tragedia e doppiamente terribile aver appreso della morte di due ragazzi varesini così giovani che in questa domenica di sole avevano forse solo voluto ritrovare quella parvenza di normalità più rara che mai in questo periodo!

E aver scoperto che uno tra tutti eri tu mi ha lasciato letteralmente senza fiato, caro Ale. Non mi permetterei mai di considerarmi tua amica, ma assolutamente sì tua collega: abbiamo passato non so quanto tempo nelle nostre macchine grazie al car-pooling e inevitabilmente avevano imparato a chiacchierare e conoscerci l’un l’altro. Mi ha letteralmente distrutto il cuore la notizia.

Eri una persona meravigliosa, tranquilla, appassionata della vita e innamorato pazzo della tua Silvia. Mi piace ricordare quando il giorno di San Valentino di non so più quale anno...avevi già programmato tutta la cena, con la giusta scelta del vino (con qualche suggerimento di Riccardo!) e quel piatto di gamberi, per un primo se non erro, che non vedevi l’ora di andare a casa a cucinare in attesa che la tua dolce metà arrivasse da lavoro! Ah, cosa non te ne abbiamo dette io e Pink simpaticamente, ma l’amore è l’amore!!!❣️

Porto nel cuore tante chiacchierate, tanti scambi di idee e di opinione, porto nel cuore la condivisione che c’è stata con quel tuo fare apparentemente timido di primo impatto, ma che poi piacevolmente mi avrebbe permesso di conoscere la bella persona che eri!

..è stato un gran piacere incrociare la mia strada alla tua e averti conosciuto, un onore immenso, e oggi più che mai dico grazie al car-pooling aziendale che ci ha permesso questo scambio rendendoci senz’altro migliori.

Pregherò per te, per voi, per le vostre famiglie, i vostri amici e per chiunque abbia avuto modo di conoscervi e vivere il tempo con voi.

Qui tutti avranno bisogno di tempo per metabolizzare i fatti e capire il perché sia successa una cosa tanto orribile, quanto inaspettata, ma...a me piace pensare a te e Silvia così come in foto, abbracciati e innamorati lassù, pronti a realizzare i vostri sogni!

Ciao Ale!

mercoledì 19 maggio 2021

Ciao zia Elena...❣️


Non riesco a dormire...

Tengo tutto dentro e poi scoppio...

E com’è dura parlare di morte in questo periodo reso ancora più difficile dalle restrizioni Covid!

Vorrei piangere e condividere il pianto con la mia famiglia, tutta la mia famiglia...far sentire a mio zio che non è e non sarà mai solo e stringere a me i miei cugini...nonostante le vite frenetiche e diverse e la differenza di età che sembra spesso “ci tengano lontani”!

La mia è una famiglia umile, normale, che penso però sappia fare nel modo migliore una cosa tanto semplice quanto complicata...AMARE!

Oggi, in questi giorni e in questo ultimo periodo, la sfida che ha bussato alla nostra porta non è stata affatto facile da vivere e se penso a mio zio penso che perdere la persona che più si abbia amato nel corso della vita sia un dolore straziante ed inimmaginabile.

Zia Elena, perdonami se non ho avuto il coraggio di venirti a salutare e vedere per l’ultima volta..perdonami...ma io volevo ricordarti nelle mille sfaccettature che ho avuto modo di conoscere in questi 34 anni della mia vita, quando scherzavi con lo zio Gerardo (che ti faceva i dispetti!) o ti arrabbiavi con Marco e Fabio per qualche casino che avevano combinato!

A volte si pensa che i rapporti tra nipoti e zii siano più deboli “perché ci si vede poco” e non c’è una parentela “diretta”, ma questo non vuol dire che non siano pieni di amore e di rispetto e che non ci si voglia bene.

Fa male oggi averti persa, ma ciò che mi rende felice e triste allo stesso tempo è la consapevolezza che tu ci stia già guardando da un posto meraviglioso, con quel tuo fare tranquillo e senza avere un vestito fuori posto ovviamente! So che aiuterai lo zio a superare questo terribile momento e sarai sempre al fianco di Marco e Fabio e di tua sorella e di tutta la nostra e tua grande famiglia.

Perdonami se mi è mancato il coraggio, ma sappi che ti ho voluto e continuerò a volerti un mondo di bene infinito.

Ciao Zia Elena, ora sei finalmente in pace!

Un abbraccio grande da tua nipote Mariachiara!




domenica 10 maggio 2020

Auguri a tutte le mamme!


3 novembre, ore 6.55! La data e l’orario più belli che la nostra famiglia possa ricordare!
Già perché proprio il 3 novembre alle 6.55 era tempo che venissi al mondo per conoscere la mia mamma ed il mio papà!
Quante volte mi hai raccontato quanto tempo ti ho fatto passare in ospedale dal 31 ottobre perché non volevo nascere (e aggiungo io chissà quanto avrai pregato che non nascessi il 2 novembre!), ma ne è valsa la pena, non credi mamma?!
Già, “mamma”, un’unica parola ricca di significati che ha cambiato 33 anni fa la mia vita, la tua e quella di papà!


Mi hai sempre raccontato che sono sempre stata abbastanza brava da piccolina, seppur a volte pestifera e birichina...

Mi ricordo io le arrabbiature e i pomeriggi che a volte ti ho fatto passare nella lotta al voler prima vedere i cartoni animati e poi finire gli infiniti compiti che ci venivano dati alle elementari...
Non mi avete fatto mai mancare niente: le gite alla domenica, le vacanze al mare, le scampagnate in montagna (con relativo bernoccolo)...sempre alla scoperta del mondo!


Poi gli anni son passati, son cresciuta e si sa, c’è sempre “quel periodo” mamma e figlia, ma ringrazio ogni giorno tutti i momenti passati al tuo fianco che mi hanno reso la donna che sono: forte, appassionata, curiosa, testarda e con dei valori profondi per i quali vivere e lottare...che sono quegli stessi valori che ti contraddistinguono quali l’amore, l’amicizia, la famiglia, la sincerità, la fiducia, la lealtà, la costanza, la perseveranza, la comprensione...e potrei andare avanti all’infinito nel descrivere tutto quello che mi hai/avete insegnato.



Ogni anno in questo giorno di festeggiamenti dedicati alla mamma penso a quanto sia fortunata che mi sia capitata una mamma come te e non potrei che esserne orgogliosa.



Ho cercato di trattenere l’emozione quel fatidico giorno nel quale sono andata via di casa, ma c’erano gli occhi lucidi e non mi vergogno di dire che ho pianto una volta a casa, contenta per la vita che stavo iniziando, da sola, ma triste per aver “oltrepassato” il capitolo di “figlia sotto lo stesso tetto”.


Il papà avrà avuto l’onore di accompagnarmi all’altare, ma la nostra complicità madre/figlia io la ritrovo tutta in questa foto, in quegli occhi che con attenzione mi hanno reso perfetta nel MIO giorno e mi hanno fatto sentire amata e fiera di essere tua figlia..e non dimentichiamoci della nostra capacità fantasiosa e creativa, la stessa che la notte prima del matrimonio mi ha fatto emozionare, con la tua semplicità e tutto il vostro amore da mamma e papà a semplicemente figlia, vostra figlia...ricordi?!
Quanta emozione...ancora oggi la provo nel ricordare quella sera e nel riguardare la foto qui sotto!


Che orgoglio essere tua figlia!
Che bello chiamarti con dolcezza mamma...la MIA mamma!
Che felicità esserci ogni anno per festeggiarti e festeggiare il più potente gesto d’amore che tu abbia affrontato con papà per la creazione di uno splendido ed indivisibile noi!

Auguri mamma! Ti voglio bene!
Tua figlia Mary...❤️


martedì 5 maggio 2020

60 anni e non sentirli!!!






Per chi non lo conoscesse..questo è Paolo Guffanti...figlio, uomo, marito e papà!

Paolo è un semplice bambino che negli anni è cresciuto trasformandosi da figlio a uomo: ha coltivato passioni con gli amici di una vita e ha fatto suo il prezioso valore della vita accettando di mettere la propria sempre al primo posto per salvare quella degli altri diventando Vigile del Fuoco.

Paolo è un marito fedele e sempre presente che seppur a volte abbia dovuto mettere al primo posto il proprio lavoro mettendo in pericolo la propria vita lottando contro alluvioni, incendi, terribili incidenti e terremoti, beh, è sempre tornato a casa con gli occhi colmi di gioia e amore nei confronti di mia mamma Raffaella, con quasi sempre gli occhi stanchi e commossi per quanto avevano visto, ma pur sempre sognanti di un eterno innamorato!

Paolo è con tre semplici parole “il mio papà!”, il mio eroe e l’orgoglio più grande che possa raccontare attraverso queste mie poche parole, le parole di una figlia fiera e onorata di essere stata scelta e voluta come figlia da queste due meravigliose persone che sono i miei genitori...e che si sta emozionando a scrivere tutto questo!

Paolo oggi compie 60 anni e a breve andrà anche a godersi la tanto meritata pensione!

Per prima cosa, non pensare di sfuggire a una super festa papà, perché non appena sarà possibile nessuno ci impedirà di festeggiare come si deve!!!

In secondo luogo, direi che non abbia tanto altro da aggiungere se non farti i miei migliori auguri per i tuoi 60 anni...di saggezza, di esperienza e di avventure belle e brutte che la vita ti ha messo lungo il cammino e continuerà ad offrirti!

Nonno Giovanni, tuo papà, da lassù sarà pronto a festeggiare questo importante traguardo ne sono sicura e sono sicura che come voi lo avete sempre detto a me, anche lui sarà fiero di aver cresciuto un figlio, marito e padre come te!..e anche nonna Gilda non può che esserne fiera!

Abbiamo tante corse da vivere assieme (io come runner, tu come fotografo ufficiale e la mamma come tifosa numero 1); avrai tantissimo tempo da riempire con i tuoi mille impegni e passioni (e lavoretti da fare a casa nostra!) e non appena sarà possibile anche per mamma andare in pensione, non vi aspetta altro che andare alla scoperta del mondo e delle sue meraviglie (mezzo di trasporto permettendo, vero mamma?!?).


AUGURI di BUON COMPLEANNO A UNA PERSONA SPECIALE!
AUGURI di BUON COMPLEANNO PAOLO!
MA SEMPLICEMENTE AUGURI di BUON COMPLEANNO A TE CHE SEI IL MIO PAPÀ ❤️,
IL MIGLIORE CHE POTESSI DESIDERARE!

lunedì 27 aprile 2020

Viva la libertà!


La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi
Viva la libertà
(Viva la libertà - Jovanotti)

Ci tengo a una premessa e cioè che di politica oggi, come ieri, come forse anche in un prossimo futuro me ne interesserò poco, giusto o sbagliato che sia!

Se cerco sul vocabolario Treccani la parola LIBERTÀ trovo la seguente definizione: 
"La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo."

Mi chiedo, caro Presidente del Consiglio, e mi rivolgo a Lei in quanto Capo del governo italiano, cosa non le è chiaro in questa semplice e concisa definizione?

In un paese dove gli italiani hanno fatto e stanno facendo fatica...

...e nonostante ciò' hanno dimostrato un senso civico e di condivisione incredibile, con donazioni che spesso hanno oltrepassato la stupida burocrazia del Suo governo per reperire nell'immediato dispositivi medici e creare spazi e strutture (a volte da zero) per salvare vite...

...BENE, mi chiedo:

- con che diritto Lei, caro Presidente, stabilisce chi far lavorare e chi no decidendo fondamentalmente chi far fallire prima e chi dopo?
- con che diritto Lei, caro Presidente, si sta dimenticando di quel mondo dello spettacolo, della cultura e dell'arte, che tanto è servito durante il lockdown e servirà a tenere su il morale di quelle persone che Lei ha chiuso in casa?..e che servirà a far risalire il suo amato PIL?
- con che diritto Lei, caro Presidente, sta negando la libertà di culto alle persone, negando ancora una volta loro la propria libertà di fede, che tanto potrebbe aiutare in questo momento di difficoltà?
- con che diritto Lei, caro Presidente, fa andare a lavorare i genitori (dove lo ha permesso ovviamente), senza pero' dare una soluzione sul dove "parcheggiare" i figli?
- con che diritto Lei, caro Presidente, fa riavvicinare le famiglie, ma solo quelle, in un  certo senso, "certificate"?...
- con che diritto Lei, caro Presidente, gioca a fare il politico con il c* degli altri in un momento dove in alcune regioni e in Lombardia (perché si, sono fieramente lombarda), in alcune città, se ne sono andate intere preziose generazioni di nonni che hanno fatto la storia mentre ancora abbiamo impresse le immagini di quei carri militari blindati pieni di bare?

...con che diritto, Presidente???
...con che diritto invoca conferenze, le chiude lasciando agli italiani più' dubbi di prima e poi si mette nei giorni successivi a "rattoppare" e "affinare" ciò' che ha pubblicamente dichiarato in pompa magna? 
Me lo spieghi, caro Presidente, perché questa famigerata FASE 2 proprio non l'ho capita!?! 
...E sinceramente non penso di essere stata l'unica!

Attenzione, non sto dicendo che il lockdown non sia servito perché ritengo sia stato sacrosanto seppur faticoso da rispettare, e sono convinta sia servito a raggiungere quel barlume di luce che stiamo vedendo oggi in fondo al tunnel (io in primis i miei genitori li ho visti dal 23 febbraio un'unica volta dal vivo e li rivedrò' il 4 maggio perché le rispetto le regole -non vedo l'ora- e continuerò ancora per molto a lavorare in smart-working per la mia salvaguardia cercando comunque di limitare al massimo gli spostamenti).

Ma non crede, caro Presidente, che sarebbe stato forse più' corretto dare in primis alle persone delle regole chiare, schiette ed indicative sul cosa correttamente fare e non fare e lasciare che tutti si organizzassero di conseguenza e solo dopo intervenire, come corretto fosse, nel caso in cui queste non venissero rispettate???
Cosa c'è di diverso nel rispettare i distanziamenti in farmacia, in un'azienda, in un tabaccaio o in una chiesa?...Il "gioco del lotto" forse?

Le persone hanno capito che dovranno imparare a convivere con il virus a lungo e penso che nessuno abbia molta voglia di rischiare la propria vita. Ritengo sia nell'interesse di tutti fare il massimo per rispettare le regole necessarie per poter vivere "con il minimo rischio", ma se non sarà data la possibilità a queste stesse persone di poter vivere con dignità la propria vita, le persone, secondo Lei caro Presidente, avranno più paura dell'invisibile COVID-19 o del non riuscire a dare un pasto caldo e un tetto sopra la testa ai propri figli?

Fin da bambini ci sono stati insegnati dei valori e la libertà ne ha sempre fatto parte, soprattutto ci è sempre stata insegnata l'importanza delle regole, ma ora dove sono finiti questi valori e il diritto umano del poterli rispettare?...e perché era cosi difficile dare delle regole piuttosto che parlare sul contenuto di non so quante inutili pagine?

Non si può' ragionare a settori, ma con regole che bisogna poi far rispettare nell'interesse della sicurezza di TUTTI i cittadini italiani, NESSUNO ESCLUSO!