domenica 10 maggio 2020

Auguri a tutte le mamme!


3 novembre, ore 6.55! La data e l’orario più belli che la nostra famiglia possa ricordare!
Già perché proprio il 3 novembre alle 6.55 era tempo che venissi al mondo per conoscere la mia mamma ed il mio papà!
Quante volte mi hai raccontato quanto tempo ti ho fatto passare in ospedale dal 31 ottobre perché non volevo nascere (e aggiungo io chissà quanto avrai pregato che non nascessi il 2 novembre!), ma ne è valsa la pena, non credi mamma?!
Già, “mamma”, un’unica parola ricca di significati che ha cambiato 33 anni fa la mia vita, la tua e quella di papà!


Mi hai sempre raccontato che sono sempre stata abbastanza brava da piccolina, seppur a volte pestifera e birichina...

Mi ricordo io le arrabbiature e i pomeriggi che a volte ti ho fatto passare nella lotta al voler prima vedere i cartoni animati e poi finire gli infiniti compiti che ci venivano dati alle elementari...
Non mi avete fatto mai mancare niente: le gite alla domenica, le vacanze al mare, le scampagnate in montagna (con relativo bernoccolo)...sempre alla scoperta del mondo!


Poi gli anni son passati, son cresciuta e si sa, c’è sempre “quel periodo” mamma e figlia, ma ringrazio ogni giorno tutti i momenti passati al tuo fianco che mi hanno reso la donna che sono: forte, appassionata, curiosa, testarda e con dei valori profondi per i quali vivere e lottare...che sono quegli stessi valori che ti contraddistinguono quali l’amore, l’amicizia, la famiglia, la sincerità, la fiducia, la lealtà, la costanza, la perseveranza, la comprensione...e potrei andare avanti all’infinito nel descrivere tutto quello che mi hai/avete insegnato.



Ogni anno in questo giorno di festeggiamenti dedicati alla mamma penso a quanto sia fortunata che mi sia capitata una mamma come te e non potrei che esserne orgogliosa.



Ho cercato di trattenere l’emozione quel fatidico giorno nel quale sono andata via di casa, ma c’erano gli occhi lucidi e non mi vergogno di dire che ho pianto una volta a casa, contenta per la vita che stavo iniziando, da sola, ma triste per aver “oltrepassato” il capitolo di “figlia sotto lo stesso tetto”.


Il papà avrà avuto l’onore di accompagnarmi all’altare, ma la nostra complicità madre/figlia io la ritrovo tutta in questa foto, in quegli occhi che con attenzione mi hanno reso perfetta nel MIO giorno e mi hanno fatto sentire amata e fiera di essere tua figlia..e non dimentichiamoci della nostra capacità fantasiosa e creativa, la stessa che la notte prima del matrimonio mi ha fatto emozionare, con la tua semplicità e tutto il vostro amore da mamma e papà a semplicemente figlia, vostra figlia...ricordi?!
Quanta emozione...ancora oggi la provo nel ricordare quella sera e nel riguardare la foto qui sotto!


Che orgoglio essere tua figlia!
Che bello chiamarti con dolcezza mamma...la MIA mamma!
Che felicità esserci ogni anno per festeggiarti e festeggiare il più potente gesto d’amore che tu abbia affrontato con papà per la creazione di uno splendido ed indivisibile noi!

Auguri mamma! Ti voglio bene!
Tua figlia Mary...❤️


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