lunedì 27 aprile 2020

Viva la libertà!


La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi
Viva la libertà
(Viva la libertà - Jovanotti)

Ci tengo a una premessa e cioè che di politica oggi, come ieri, come forse anche in un prossimo futuro me ne interesserò poco, giusto o sbagliato che sia!

Se cerco sul vocabolario Treccani la parola LIBERTÀ trovo la seguente definizione: 
"La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo."

Mi chiedo, caro Presidente del Consiglio, e mi rivolgo a Lei in quanto Capo del governo italiano, cosa non le è chiaro in questa semplice e concisa definizione?

In un paese dove gli italiani hanno fatto e stanno facendo fatica...

...e nonostante ciò' hanno dimostrato un senso civico e di condivisione incredibile, con donazioni che spesso hanno oltrepassato la stupida burocrazia del Suo governo per reperire nell'immediato dispositivi medici e creare spazi e strutture (a volte da zero) per salvare vite...

...BENE, mi chiedo:

- con che diritto Lei, caro Presidente, stabilisce chi far lavorare e chi no decidendo fondamentalmente chi far fallire prima e chi dopo?
- con che diritto Lei, caro Presidente, si sta dimenticando di quel mondo dello spettacolo, della cultura e dell'arte, che tanto è servito durante il lockdown e servirà a tenere su il morale di quelle persone che Lei ha chiuso in casa?..e che servirà a far risalire il suo amato PIL?
- con che diritto Lei, caro Presidente, sta negando la libertà di culto alle persone, negando ancora una volta loro la propria libertà di fede, che tanto potrebbe aiutare in questo momento di difficoltà?
- con che diritto Lei, caro Presidente, fa andare a lavorare i genitori (dove lo ha permesso ovviamente), senza pero' dare una soluzione sul dove "parcheggiare" i figli?
- con che diritto Lei, caro Presidente, fa riavvicinare le famiglie, ma solo quelle, in un  certo senso, "certificate"?...
- con che diritto Lei, caro Presidente, gioca a fare il politico con il c* degli altri in un momento dove in alcune regioni e in Lombardia (perché si, sono fieramente lombarda), in alcune città, se ne sono andate intere preziose generazioni di nonni che hanno fatto la storia mentre ancora abbiamo impresse le immagini di quei carri militari blindati pieni di bare?

...con che diritto, Presidente???
...con che diritto invoca conferenze, le chiude lasciando agli italiani più' dubbi di prima e poi si mette nei giorni successivi a "rattoppare" e "affinare" ciò' che ha pubblicamente dichiarato in pompa magna? 
Me lo spieghi, caro Presidente, perché questa famigerata FASE 2 proprio non l'ho capita!?! 
...E sinceramente non penso di essere stata l'unica!

Attenzione, non sto dicendo che il lockdown non sia servito perché ritengo sia stato sacrosanto seppur faticoso da rispettare, e sono convinta sia servito a raggiungere quel barlume di luce che stiamo vedendo oggi in fondo al tunnel (io in primis i miei genitori li ho visti dal 23 febbraio un'unica volta dal vivo e li rivedrò' il 4 maggio perché le rispetto le regole -non vedo l'ora- e continuerò ancora per molto a lavorare in smart-working per la mia salvaguardia cercando comunque di limitare al massimo gli spostamenti).

Ma non crede, caro Presidente, che sarebbe stato forse più' corretto dare in primis alle persone delle regole chiare, schiette ed indicative sul cosa correttamente fare e non fare e lasciare che tutti si organizzassero di conseguenza e solo dopo intervenire, come corretto fosse, nel caso in cui queste non venissero rispettate???
Cosa c'è di diverso nel rispettare i distanziamenti in farmacia, in un'azienda, in un tabaccaio o in una chiesa?...Il "gioco del lotto" forse?

Le persone hanno capito che dovranno imparare a convivere con il virus a lungo e penso che nessuno abbia molta voglia di rischiare la propria vita. Ritengo sia nell'interesse di tutti fare il massimo per rispettare le regole necessarie per poter vivere "con il minimo rischio", ma se non sarà data la possibilità a queste stesse persone di poter vivere con dignità la propria vita, le persone, secondo Lei caro Presidente, avranno più paura dell'invisibile COVID-19 o del non riuscire a dare un pasto caldo e un tetto sopra la testa ai propri figli?

Fin da bambini ci sono stati insegnati dei valori e la libertà ne ha sempre fatto parte, soprattutto ci è sempre stata insegnata l'importanza delle regole, ma ora dove sono finiti questi valori e il diritto umano del poterli rispettare?...e perché era cosi difficile dare delle regole piuttosto che parlare sul contenuto di non so quante inutili pagine?

Non si può' ragionare a settori, ma con regole che bisogna poi far rispettare nell'interesse della sicurezza di TUTTI i cittadini italiani, NESSUNO ESCLUSO!

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